Stampa dei registri contabili 2023: tutto quello che c’è da sapere sulla scadenza del 31 gennaio 2025

Il termine per la stampa dei registri contabili relativi all’anno 2023 è fissato al 31 gennaio 2025. Ecco un riepilogo delle regole da seguire per adempiere correttamente a questo obbligo e le modalità previste dalla normativa.

Quali registri stampare

L’obbligo riguarda i seguenti registri contabili per le società con esercizio sociale coincidente con l’anno solare:

  • Libro giornale;
  • Registri IVA;
  • Libro inventari;
  • Registro dei beni ammortizzabili.

Il termine di scadenza è stabilito a tre mesi dalla fine del periodo per l’invio della dichiarazione dei redditi, che per il 2023 era il 31 ottobre 2024.

Modalità per assolvere l’obbligo

La normativa consente due modalità per adempiere all’obbligo di stampa dei registri:

  • Registri tenuti in modalità cartacea: per i registri meccanografici, la trascrizione su supporti cartacei deve avvenire entro 3 mesi dalla dichiarazione annuale. I registri sono considerati regolari anche senza trascrizione, purché: risultino aggiornati su supporti magnetici e siano stampati su richiesta degli organi competenti in sede di ispezione.
  • Registri tenuti in modalità telematica: i documenti informatici devono garantire immodificabilità, integrità, autenticità e leggibilità, e devono essere creati con procedure che includano l’apposizione di firma digitale e marca temporale. La marca temporale completa l’adempimento.

Assolvimento dell’imposta di bollo

L’imposta di bollo è un passaggio obbligatorio per perfezionare la procedura, con modalità diverse a seconda della scelta tra stampa cartacea o conservazione telematica.

Per la stampa cartacea:

  • Contrassegno applicato sulla prima pagina numerata.
  • Modello F23 (codice tributo 458T).
  • Importi: €32 ogni 100 pagine per imprenditori individuali e società di persone e €16 ogni 100 pagine per società cooperative o di capitali.

In ogni caso l’imposta va assolta prima della stampa, e quindi entro il termine del 31/1.

Per la conservazione telematica:

  • Modello F24 (codice tributo 2501).
  • Importi: €32 ogni 2500 registrazioni per imprenditori individuali e società di persone e €16 ogni 2500 registrazioni per società cooperative o di capitali.

L’imposta è dovuta entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio (per il 2023, scadenza 30 aprile 2024).

La corretta gestione della stampa e conservazione dei registri contabili è fondamentale per rispettare gli obblighi fiscali e amministrativi. Che si tratti di stampa cartacea o conservazione telematica, ogni dettaglio, dalla marcatura temporale all’assolvimento del bollo, deve essere curato con precisione.

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