Regolarizzazione catastale degli immobili oggetto di Superbonus: ecco cosa sapere

Di cosa si tratta?

Lo scorso 7 febbraio, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto una nuova procedura di compliance per la regolarizzazione catastale degli immobili oggetto di interventi legati al Superbonus e Sismabonus. Questa misura mira a garantire l’aggiornamento del Catasto a seguito di lavori di efficientamento energetico, riqualificazione o miglioramento sismico.

La procedura di verifica dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia procederà con un controllo per accertare se, a seguito degli interventi di efficienza energetica, di riqualificazione energetica e di miglioramento sismico eseguiti, sia stata presentata la dichiarazione di variazione catastale. Se tale comunicazione risulterà mancante, verrà inviata una notifica al contribuente attraverso:

  • PEC (Posta Elettronica Certificata)
  • Raccomandata A/R

La comunicazione specificherà gli immobili oggetto dell’intervento e inviterà il contribuente alla regolarizzazione.

Come regolarizzare la propria posizione?

Il contribuente avrà due opzioni per rispondere alla comunicazione ricevuta:

  • Fornire chiarimenti all’Agenzia: attraverso la funzione “Consegna documenti e istanze” presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate o tramite un intermediario abilitato, potrà trasmettere la documentazione contenente gli elementi o circostanze, non conosciute dall’Agenzia, sulla base dei quali non si rende obbligatoria la presentazione della dichiarazione al fine di chiarire la propria posizione.
  • Presentare la dichiarazione di variazione catastale: in questo caso, sarà possibile beneficiare delle sanzioni ridotte grazie al ravvedimento operoso.

Quali sono le sanzioni previste per chi non regolarizza?

Chi non ottempera all’obbligo di presentazione della dichiarazione di aggiornamento catastale rischia una sanzione amministrativa che varia da 1.032 a 8.264 euro. Tuttavia, il ravvedimento operoso consente di ridurre l’importo della sanzione in base al tempo trascorso dalla violazione.

Per evitare sanzioni e garantire la conformità catastale degli immobili oggetto di Superbonus, è fondamentale verificare che la dichiarazione di variazione catastale sia stata correttamente presentata. In caso di dubbi, rivolgersi a un professionista o consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate può essere la soluzione migliore per regolarizzare tempestivamente la propria posizione.

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